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Ciao a tutti!! Mi chiamo Sonia, ho 23 anni ed ho una grande passione: i libri!

martedì 29 maggio 2012

Il Libro Segreto di Shakespeare e Anonymous

Buon inizio settimana a tutti!
Dopo un po' di giorni finalmente trovo il tempo di scrivere ancora ed oggi mi dedicherò alla recensione de :

IL LIBRO SEGRETO DI SHAKESPEARE

 
  • Titolo: Il Libro Segreto di Shakespeare
  • Autore: John Underwood
  • Editore: Newton Compton
  • Anno: 2011
  • Genere: romanzo thriller-storico
  • Pagine: 432
  • Prezzo: 9,90 euro







TRAMA:

Chi desidera mantenere il segreto su William Shakespeare? E quali interessi si nascondono dietro un mistero che affonda le sue radici nella violenta e oscura epoca elisabettiana: Desmond Lewis, un professore universitario inglese molto discusso, scompare mentre è diretto a Berkeley, in California, per una conferenza. Con lui sparisce anche un manoscritto inedito e segretissimo, che conterrebbe la verità sull'identità dell'autore più importante nella storia della letteratura mondiale, William Shakespeare. Non sarebbe lui il vero autore di "Romeo e Giulietta", "Amleto" e degli altri capolavori: una teoria sconvolgente che molti scrittori, fra cui Mark Twain, hanno già sostenuto in passato. Jake Fleming, un giornalista del "San Francisco Tribune" e amico di Lewis, si mette subito sulle sue tracce per scoprire che fine ha fatto lo studioso e quale enigma si cela dentro le pagine che ha scritto. Un viaggio che lo porterà nella vecchia Inghilterra, tra accademici spocchiosi, librai eccentrici, un fisico indiano che sa fin troppo di Shakespeare e una conturbante docente di letteratura. Fino a quando lo raggiungerà oltreoceano anche sua figlia Melissa, ragazza testarda e affascinante con una grande passione per il teatro...
Sia che gli intrighi narrati in questo libro siano veri oppure no, personalmente ho trovato questo libro molto bello ed interessante.
L'autore sostiene che le proprie tesi riguardanti Shakespeare siano veritiere e per farle conoscere al pubblico non propone un libro storico-descrittivo o saggistico ma si serve di un romanzo thriller con base storica e di un omicidio per rendere il tutto più intrigante e quindi per offrirlo ad un pubblico più numeroso.
La lettura di questo romanzo è molto scorrevole e piacevole in quanto è scritto molto bene e la vicenda risulta molto coinvolgente. Mi sono piaciute molto le citazioni tratte dalle opere del Bardo inserite sapientemente nei dialoghi del romanzo, il che ha reso tutto più suggestivo. Inoltre vi è una buona descrizione di luoghi e persone, sia della nostra epoca che di quelle passate. Tra i personaggi principali vi sono degli intrecci personali ma l'autore non ne accentua i dettagli e non vi da troppa importanza.
Consiglio a tutti gli amanti di questo genere di leggere questo libro perchè non vi deluderà. Ogni lettore poi potrà decidere se credere o meno alle tesi esposte da Underwood però nel frattempo si sarà goduto un romanzo stuzzicante e vi assicuro che arrivati alla fine verrà automatico porsi alcune domande.
Una cosa importante da dire è che questo libro è edito in pochi Paesi in quanto il tema trattato è molto forte e difatti non è mai stato pubblicato nei Paesi anglofoni.
John Underwood,l'autore, dichiara di essersi ispirato a suo fratello il quale lesse il libro di CALVIN HOFFMANN intitolato "THE MURDER OF A MAN WHO WAS SHAKESPEARE" inedito in Italia, il quale ebbe dei dubbi sulla reale identità del drammaturgo di Avon come anche ROBERT GREEN. Underwood dichiara anche che la ricerca non è stata molto difficile in quanto afferma che la verità è in bella vista e alla portata di tutti alla British Library, alla Cambridge Public Library e negli archivi del Lambeth Place ( chissà se i lettori si improvviseranno ricercatori come successe dopo "Il codice DaVinci").
A quanto pare è pronto anche un sequel del romanzo che però sarà ambientato in Italia.
Nel frattempo il 18 Novembre è uscito il film Anonymous che tratta gli stessi argomenti ma sotto una chiave differente e portando tesi diverse.
VOTO: *******1/2

NOTE SULL'AUTORE:
John Underwood è un nome d'arte dietro il quale si cela il giornalista e sceneggiatore americanop GENE AYRES. In realtà il nome d'arte non è una pura invenzione perchè è tratto da uno degli attori della compagnia di Shakespeare di King's Men ed inoltre è un nome degli avi di Ayres.



"ANONYMOUS"


  • Titolo: Anonymous
  • Anno: 2011
  • Durata: 130 min
  • Genere: Drammatico-thriller-storico
  • Regia: Roland Emmerich
TRAMA:
Nell'Inghilterra cinquecentesca di Elisabetta I il Duca di Oxford, Edward De Vere, paga un uomo di nome Shakespeare per mettere in scena le proprie opere e per mantenere il segreto sulla sua identità. Quali intrighi e segreti si celano dietro la vera identità dell'uomo che noi tutti conosciamo come Shakespeare?

Ho trovato questo film carino, forse un po' troppo incasinato a causa dei continui flashback; la cosa importante per capirlo bene è seguire la storia dall'inizio alla fine senza perdere alcun punto se no si rischia di fare confusione. La cosa bella è che il tutto si apre ai giorni nostri in un teatro e si rievocano storie passate sempre riguardanti il teatro. 
Ovviamente il film ha ricevuto molte critiche soprattutto perchè il regista sembra essersi ispirato ad una teoria di Thomas Looney del 1920.
Se avete letto il libro di Underwood vi consiglio di vederlo anche se le due storie non sono collegate ma anzi sono differenti ma cosi potrete capire quale storia vi sembra più veritiera.
VOTO: ******




1 commento:

  1. il film mi ispirava quando uscì poi però non riuscii a vederlo...vorrei recuperarlo...e il libro mi intriga...mi sa che seguo il tuo consiglio...;-)

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